Mentre l’alter ego di Gianluca Gori si prepara per co-condurre la terza serata di Sanremo, racconta del suo rapporto con il Festival e di come lo affronterà .
In una lunga intervista su Fan Page, Drusilla Foer racconta della sua esperienza con il Festival che sta per condurre al fianco di Amdeus. La vanesia nobil donna fiorentina spiega come affronterà il suo nuovo percorso all’Ariston e come vive il suo ruolo.
Le dichiarazioni di Drusilla Foer
Come riporta Fan Page, Drusilla Foer parla del suo ruolo e del suo “antico” desiderio di fare la valletta: “Ma io non disdegno assolutamente il ruolo di valletta ancora oggi, si figuri. Da piccina il mio sogno era quello di fare l’assistente del mago: quelle bionde tutte scosciate che porgono una sega con la grazia e l’entusiasmo con cui si porgono dei fiori. Beh è un passo in avanti, ma nel mio ruolo di co conduttrice rivendicherò la mia ambizione di essere valletta. Una signora anziana così presuntuosa e abrasiva sarebbe perfetta per portare anche solo una busta.”
Poi la co-conduttrice rivela come viveva il Festival da spettatrice: “Lo vivevo a cena con gli amici per criticare un pezzo noioso o uno stacco di coscia un po’ troppo esibito. Devo dire che ho goduto della musica di Sanremo più al di fuori delle serate, perché durante mi distraevano le loro chiacchiere. Erano dei casinisti maleducati.“